Area Archeologica di Pani Loriga
- Tipo
- Archeologico-Naturalistico
- Nazione
- Italia
- Regione
- Sardegna
- Provincia
- Carbonia Iglesias
- Comune
- Santadi
- Durata
- 2 ore circa
- Difficoltà
- media
- Data compilazione
- 17/02/2017
Percorso
A chi voglia esplorare le bellezze naturali e storiche della collina, si
consiglia di affinare i sensi per godere di tutte le percezioni ed emozioni
che la natura e l’archeologia offrono.
La collina di Pani Loriga nota per i magnifici alberi di olivo selvatico
e per i profumi e i colori del cisto (murdegu), della lua (euforbia), del leccio
(ilixi), della fillirea (aiverru), del pero selvatico (pirastu), dell’asfodelo
(carilloni), del lentisco (moddizzi) e soprattutto del mirto (murta). Un
orecchio attento potrà udire i suoni del verdone (fardarollu), della poiana
(sappaioni) e talvolta sarà possibile ammirare il falco (arcireddu), il corvo
(su crobu) e vedere sgattaiolare tra le rocce la lucertola (crosciuetta). I
più fortunati potranno imbattersi anche in una guardinga volpe rossa e in
altri animali selvatici.
L’osservatore più attento, avvicinandosi alle pietre sparse lungo il sentiero
sotto forma di piccoli blocchi o imponenti massi, potrà cogliere i diversi
aspetti e colori delle litologie presenti (dal grigio al rosa) e
immaginare gli eventi accaduti quando la collina si è formata ed in seguito
quando è stata modellata dagli agenti atmosferici, fino ad arrivare alla
forma attuale.
Su questa caratteristica base naturale si inseriscono armoniosamente
le numerose tracce lasciate dall’uomo nel corso della sua millenaria frequentazione
della collina.
Descrizione
Il percorso di visita inizia dal centro di accoglienza collocato a nord del
rilievo, in cui si trovano l’area di ristoro “La Fortezza”, i servizi igienici, un
ampio parcheggio e un punto informativo. A partire dal retro della struttura
si sale lungo il sentiero impostato su un’antica faglia e percorrendo un dislivello
di circa 20 m, si giunge in pochi minuti al percorso attrezzato con gradini
e corrimano in legno posto più a sud. In cima alla “scalinata” si accede
a un piccolo ripiano a mezza costa collocato alla quota di ca. 150 m s.l.m. e
dopo aver osservato le strutture dell’Area B, si prosegue per una breve salita
di pochi minuti sempre sul fianco settentrionale della collina, fino a raggiungere
le prime domus e l’abitato collocato sul pianoro (Area A). Da qui il percorso
ad anello si sviluppa quasi in piano o con piccoli cambi di quota,
permettendo la visita sul fianco occidentale della collina prima della necropoli
fenicia e poi di quella punica.
Raggiunta la grande domus de janas a nord (Tomba 1), si devia verso
nord-est e si chiude il percorso in corrispondenza dell’Area B, dove si inizia
a scendere ripercorrendo al contrario il sentiero fino a tornare all’ingresso.
Il tempo stimato per la visita è di circa due ore. Il sentiero non è attualmente
attrezzato per ricevere persone con disabilità.
Si consiglia abbigliamento comodo e protezione dal sole nel periodo
estivo anche se i numerosi alberi presenti garantiscono una buona copertura
vegetale lungo il percorso.
Informazioni Turistiche
https://www.facebook.com/pg/AreaArcheologica
PaniLorigaSantadi/about/?ref=page_internal
Bibliografia
Botto 2016 (a cura di) Il complesso archeologico di Pani Loriga, Guide e Itinerari, Sardegna Archeologica, Sassari 2016 (Delfino Ed.)